Follicolite da Pityrosporum: Di Cosa si Tratta e Rimedi!
La follicolite da Pityrosporum può essere considerata più diffusa tra i ragazzi e tra gli uomini.
È causata da un lievito che ha il nome di Malassezia furfur.
Consiste nella comparsa di pustole caratterizzate dall’arrossamento della pelle.
Le pustole comportano anche un certo prurito, specialmente sulla schiena e sul torace.
A volte compaiono anche sul collo, sulle spalle e possono interessare anche il viso.
La follicolite da Pityrosporum può essere più diffusa nei soggetti che hanno una tendenza a produrre eccessivamente sebo.
Ma vediamo quali sono i rimedi della pelle per combattere questo problema della follicolite da Pityrosporum.
È sempre bene che tu chieda consiglio al tuo medico di fiducia o che ti faccia visitare da uno specialista dermatologo, in modo da accertare quali siano per la follicolite da Pityrosporum le cause più evidenti e per stabilire per la follicolite da Pityrosporum la cura più adeguata al tuo caso, facendoti consigliare i rimedi della pelle che possano debellare definitivamente il problema.
Sintomi della follicolite
Nella follicolite da Pityrosporum i sintomi consistono principalmente nella comparsa di pustole che possono essere considerate di natura cronica.
Queste pustole si contraddistinguono per il fatto che sono arrossate e per il fatto che possono provocare molto prurito.
Spesso infatti sono importanti alcuni rimedi della pelle che possano aiutare ad alleviare questa sensazione pruriginosa piuttosto diffusa.
Le pustole possono comparire raramente sulle gambe e interessano di più la schiena e il torace.
A volte si può trattare di una follicolite sull’inguine, che si manifesta come follicolite inguinale da distinguere però dalla classica follicolite da depilazione.
Per stabilire i sintomi caratteristici della follicolite da Pityrosporum, non vanno considerate per la follicolite da Pityrosporum le foto che si possono trovare su internet.
Basarsi su queste immagini per fare un’autodiagnosi è un atteggiamento sbagliato, perché potrebbe creare confusione.
Meglio ricorrere ad una visita specialistica, anche quando si ritiene di avere un pelo incarnito all’inguine da attenzionare, in modo da ricevere anche in questo caso una specifica diagnosi medica e vedere se si tratti di follicolite.
Cause della follicolite
La follicolite da Pityrosporum è causata dal lievito Malassezia furfur.
Normalmente esso si trova sulla superficie della pelle delle persone.
Esso si comporta come un patogeno opportunista e in alcune particolari situazioni può dare origine a delle infezioni.
Il lievito si nutre degli acidi grassi che sono presenti nel sebo.
Inoltre prolifera grazie alla decomposizione delle cellule della pelle.
Quando provoca un’infezione, determina delle alterazioni cutanee, come prurito, arrossamento e la formazione di croste squamose.
Non è da dimenticare che la Malassezia furfur è capace di rilasciare delle sostanze in grado di alterare la pigmentazione della pelle.
Quindi, proprio in seguito alla sua azione, possono comparire delle macchie scure o biancastre.
Tra i fattori che determinano la proliferazione del lievito ci sono l’eccessiva sudorazione, l’alterata produzione di sebo oppure uno stato di indebolimento del sistema immunitario causato dall’uso prolungato di terapie a base di corticosteroidi o per malattie come il diabete.
Follicolite da Pityrosporum: rimedi della pelle da applicare
Per la follicolite da Pityrosporum i rimedi sono tanti. Possiamo distinguere alcuni rimedi della pelle da applicare, dopo averli preparati attraverso l’uso di ingredienti naturali.
Sono rimedi della pelle molto facili e si possono rivelare davvero utili in certi casi.
Per la follicolite i rimedi possono aiutare a lenire la sensazione di fastidio.
Per esempio puoi provare ad utilizzare la curcuma e l’olio di cocco insieme.
Mescola un cucchiaino di curcuma in polvere con un cucchiaio di olio di cocco. Ottieni così un rimedio antibatterico ad azione esfoliante, capace di rimuovere le cellule morte che chiudono i follicoli piliferi.
Applica l’olio di cocco e la curcuma sulla zona interessata dagli arrossamenti.
Lascia agire il rimedio fino a due ore per contrastare l’infiammazione e per lenire il prurito.
Dopo rimuovi il tutto con acqua tiepida, eseguendo dei leggeri massaggi per stimolare la circolazione del sangue. Il trattamento è da ripetere ogni giorno.
In alternativa prova con l’olio di origano e l’olio di cocco.
Mescola un cucchiaino di olio di origano e due cucchiai di olio di cocco. Ottieni così un rimedio dall’effetto antinfiammatorio, che aiuta anche a rimuovere i peli incarniti.
Con il liquido ottenuto massaggia le zone interessate dalla follicolite per qualche minuto. Applica tutti i giorni senza risciacquare.
Cure per la follicolite
Di solito per curare la follicolite causata da Malassezia furfur si usano gli antimicotici, che si possono applicare localmente a livello topico oppure possono essere presi per via orale.
Non sempre però l’uso degli antimicotici può essere risolutivo del problema.
Infatti spesso questo tipo di follicolite tende a ripresentarsi, quando si termina la terapia.
Nel caso di questo tipo di follicolite non sono utili gli antibiotici. Questi farmaci potrebbero anche peggiorare le condizioni, visto che alterano l’equilibrio dei batteri presenti sulla pelle.
Consigli utili
Molto importante è seguire alcuni consigli che sono in grado di non esacerbare l’infiammazione.
Naturalmente fatti consigliare bene dal medico, che, a seconda del tipo di infezione e della sua gravità, può suggerirti anche delle specifiche strategie a cui fare riferimento.
In generale potrebbe essere utile per qualche tempo sospendere la rasatura e la depilazione o preferire un rasoio elettrico al posto delle lamette.
Durante la fase acuta dell’infezione, gli asciugamani dovrebbero essere cambiati continuamente.
Non bisognerebbe grattare le papule. Puoi evitare di indossare indumenti troppo stretti, perché essi impediscono una normale traspirazione della pelle ed evita tutte quelle condizioni che farebbero aumentare la produzione di sudore.
Lava delicatamente la zona in cui sono comparse le pustole due volte al giorno con un detergente antibatterico.
Poi per asciugare tampona delicatamente con un asciugamano pulito. Puoi effettuare un impacco tiepido sulle pustole diverse volte al giorno.
Evita i prodotti oleosi da usare sulla pelle, perché questi possono intrappolare i batteri.
Fai la doccia regolarmente dopo le situazioni in cui c’è stata un’eccessiva sudorazione, per esempio dopo aver svolto attività fisica.
Presta attenzione all’igiene quando frequenti le vasche e le piscine pubbliche.
Per esempio può essere molto utile fare sempre dopo una doccia con sapone, in modo da evitare la proliferazione di microrganismi patogeni.
Se esegui la rasatura, meglio rasare in direzione del pelo e non contropelo.
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